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Cento eventi, 300 relatori e attività per le scuole: così Trieste Next disegna il mondo del futuro

Il mondo del futuro, segnato dalla crisi climatica e dalle sfide di sostenibilità che questa impone, sarà al centro della XII edizione di Trieste Next, festival della ricerca scientifica in città dal 22 al 24 settembre, intitolata quest’anno “Un mondo nuovo. Scienza, cultura, innovazione per un futuro sostenibile”.

Svilupparne le basi richiede un dialogo tra discipline, dall’intelligenza artificiale alla filosofia, dalla medicina all’economia. Il confronto vedrà allora oltre 300 relatori tra scienziati e umanisti, personalità internazionali, ideare insieme un «mondo nuovo», in verso all’opera retrofuturista di Aldous Huxley: più etico e sostenibile, tra nuove fonti di energia, nuove tecnologie e nuovi farmaci.

«Inclusione scientifica» la mission di Antonio Maconi, direttore e curatore di Trieste Next, nell’introdurre il programma di eventi ideati per avvicinare alla scienza un pubblico sempre più ampio. Facciamo qualche calcolo: 300 relatori, 100 eventi, un terzo dei quali in inglese, 45 spazi espositivi in piazza Unità, 65 attività per le scuole, oltre 250 volontari. Tanti temi attualissimi, come cambiamento climatico, emergenza acqua, transizione energetica, robotica e biotecnologie: un caleidoscopio di voci che – commenta Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università di Trieste, tra i promotori del festival – diventano «stimolo per uno sguardo al futuro: non solo tecnologia, ma molto di più».

Da anni il festival è riferimento della Commissione europea e numerosi enti ne promuovo il programma, quali il Comune, ItalyPost, Area Science Park, Ogs e Sissa, con la co-promozione della Regione e la partecipazione tra gli altri di Inaf, Icgeb, Ictp, Twas, Elettra Sincrotrone, Amp Miramare, Fondazione Airc e EuroBioHighTech, media partner Il Piccolo, Rai Fvg e Tuttoscienze de La Stampa.

Il «mondo nuovo» più sostenibile richiede anche l’impegno delle aziende, dell’industria e dell’economia, da cui il sostegno di Intesa Sanpaolo, AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel, Inail e dell’Authority portuale. Trieste Next mette insieme scienza e filosofia, Croce e Cartesio e «offre alla politica strumenti per assumere decisioni migliori per il futuro» ha affermato l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, intervenuto ieri in conferenza stampa alla presenza di Maurizio De Blasio, assessore comunale alle Politiche educative, e dei rappresentanti dei partner nel firmamento del festival. E a proposito di stelle, novità di quest’anno è il premio letterario “Science Book of the Year” dedicato a Margherita Hack, a dieci anni dalla scomparsa dell’astrofisica e divulgatrice.

Molti ospiti di rilievo: Andrea Rinaldo, vincitore dell’International Stockholm Water Prize 2023, il “Nobel dell’Acqua”; il parastronauta dell’Esa John McFall; Henry Sanderson e Paul Ekins, esperti mondiali di geopolitica delle risorse; Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici; le astrofisiche Ersilia Vaudo e Sandra Savaglio; Chiara Valerio, scrittrice e saggista; e Bruce Bassett, cosmologo e autore del saggio “La relatività a fumetti”.

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