Roberto Costa

senior technologist ISTAT

Si laurea in Scienze politiche con indirizzo politico economico nel 1991, ma il suo percorso di ricercatore inizia qualche anno prima, nel 1988, presso l’istituto di ricerca SWG di Trieste, dove si occupa inizialmente di studi sull’opinione pubblica. In seguito guida il reparto che introduce, tra i primi in Italia, le interviste con tecnica CAWI. Entra all’Istat nel 1994, prima presso l’ufficio di Bologna e successivamente a Trieste, dove coordina le attività sul campo in Friuli Venezia Giulia per le principali indagini sociali (Censimenti, Indagine sulle forze di lavoro e Indagini multiscopo). Attualmente lavora per la direzione della comunicazione e si occupa di pianificazione e organizzazione di attività di divulgazione scientifica. Dal 2022 è anche professore a contratto all’Università degli Studi di Trieste dove insegna statistica sociale nel corso di studio in Scienze dell’educazione presso il campus di Portogruaro.

He graduated in Political Science, specialising in political economy, in 1991. However, his career as a researcher began a few years earlier, in 1988, at the SWG research institute in Trieste, where he initially conducted public opinion studies. He then led the department that was among the first in Italy to introduce interviews using the CAWI technique. In 1994, he joined Istat, first working in the Bologna office before moving to Trieste, where he coordinated field activities in Friuli Venezia Giulia for the main social surveys, including censuses, the labour force survey and multipurpose surveys. He currently works for the Communications Directorate, where he is responsible for planning and organising science dissemination activities. Since 2022, he has also been an adjunct professor at the University of Trieste, teaching social statistics on the Educational Sciences course at the Portogruaro campus.

A panel with
Mara Cammarrota, director Information Asset Management and Dissemination Service, Istat Rome
Francesco De Filippo, head Ansa Friuli Venezia Giulia
Francesco Pauli, professor of Statistics University of Trieste
Chaired by
Roberto Costa, senior technologist ISTAT