Intervengono gli autori finalisti
Martina Ardizzi, ricercatrice di Medicina e Chirurgia Università di Parma, autrice di L’algoritmo bipede. L’avvincente storia di come mente, corpo e tecnologia evolvono insieme (Egea)
Giuliano Benenti, docente di Fisica teorica della materia Università dell’Insubria, co-autore di Il computer impossibile. Come il calcolatore quantistico cambierà il mondo (Raffaello Cortina Editore)
Giulio Casati, docente emerito Università dell’Insubria, co-autore di Il computer impossibile. Come il calcolatore quantistico cambierà il mondo (Raffaello Cortina Editore)
Emilio Cozzi, giornalista e divulgatore specializzato in Spazio e gaming, autore di Geopolitica dello Spazio. Storia, economia e futuro di un nuovo continente (Il Saggiatore)
Simone Montangero, direttore Quantum Computing and Simulation Center, Università di Padova, co-autore di Il computer impossibile. Come il calcolatore quantistico cambierà il mondo (Raffaello Cortina Editore)
Alfio Quarteroni, professore emerito Politecnico di Milano e EPFL-Scuola Politecnica Federale di Losanna, fondatore MOX Laboratory, insignito della Medaglia Blaise Pascal 2024 per la matematica, autore di L’intelligenza creata. L’AI e il nostro futuro (Hoepli)
Abstract
La cerimonia di consegna del premio letterario celebra quattro libri che, da prospettive diverse, raccontano il nostro rapporto con la conoscenza, la tecnologia e il futuro. Un viaggio che parte dallo Spazio, dove si gioca una silenziosa ma decisiva competizione geopolitica per il controllo delle risorse e delle nuove frontiere ("Geopolitica dello Spazio"), e che prosegue dentro la mente umana, capace di trasformare ogni strumento inventato in una protesi del pensiero e in un’estensione della propria identità ("L'Algoritmo bipede"). L’itinerario ci porta poi nel cuore della rivoluzione quantistica, dove la logica de "Il computer impossibile" promette di ridefinire calcolo, comunicazione e sicurezza, aprendo scenari inediti per la scienza e la vita quotidiana. Infine, approda all’intelligenza artificiale, analizzata da Alfio Quarteroni con lucidità critica: un fenomeno straordinario che offre grandi opportunità ma anche rischi e interrogativi etici da affrontare con consapevolezza. Quattro opere, quattro sguardi diversi ma complementari, che illuminano le grandi trasformazioni del nostro tempo e ci invitano a riflettere su come la conoscenza possa orientare l’innovazione senza smarrire il senso dell’umano.